mercoledì 23 maggio 2012

Biscotti cocco e gocce di cioccolato

Ci sono tanti aspetti del cucinare che mi piacciono: oltre ai risultati da papparsi possibilmente in compagnia, c'è l'impegno e la passione; il ritrovarsi a fine ricetta con la cucina ingombra di pentolame e con quasi tutte le superfici impolverate dalla farina, dal cacao, o dal sugo, dai pezzetti di verdura e da chiazze d'olio e di tutto e di più; poi ci sono le ricette. Quelle che si scambiano e quelle che si cambiano, quelle con l'ingrediente segreto dell'amica per cui quella ricetta è tutta un'altra cosa, quelle dei giornali che vorresti scrivere in redazione e chiedere "ma che bilancia usate??", quelle della tivvù o di certi siti che propongono una lista di ingredienti infinita e con nomi di alimenti mai sentiti, nè da voi, nè dal droghiere, nè dal supermercato. "Scusi ma dove lo posso trovare??" "Ha provato sul sito olandese? Basta farselo spedire, 15 giorni e arriva" "Ehm, volevo solo fare un dolce io...". Poi ci sono le ricette della tradizione segnate su un quaderno delle elementari con tanto di dedica e di consigli pratici per la riuscita e la standing ovation dei commensali. Il web offre ricette, video ricette e tantissimi spunti, anche per provare cose nuove. Difficilmente, però, seguo tutte le indicazioni. La maggior parte delle volte inizio seguendo quanto trovo scritto e poi comincio con le mie variazioni, un po' perchè in dispensa non ce l'ho proprio quell'ingrediente, un po' perchè in cucina mi esprimo con totale libertà. Ed è questo un altro aspetto per cui amo cucinare, mi faccio completamente assorbire dall'assoluta libertà di provare e riprovare e di sbagliare.
La ricetta di questi biscotti è stata sperimentata più volte e sempre con risultati diversi, perchè ogni volta mi lasciavo prendere dalla voglia di provare e variare e giocare un po'. Questa è la prima versione. Sono molto morbidi come biscotti, forse più dei dolcetti. Mi riprometto di pubblicare anche la variazione più "biscottata" e con altri protagonisti, tipo nocciole e uva passa....
 
Ingredienti:
250 g di farina
60 g di farino di cocco
50 g. di olio extra vergine d'oliva o di semi (quello di semi ha, generalmente, un sapore più neutro ma dipende anche dal tipo di olio di oliva che usate)
60/70 g di gocce di cioccolato
1 vasetto di yogurt di soya*
2 cucchiai di marsala o altro liquore
1/2 cucchiaino di bicarbonato o 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
100 g di succo d'agave** (o 100 g di zucchero di canna integrale)

Procedimento:
Unite le farine, il bicarbonato, le gocce di cioccolato e, se non usate lo sciroppo d'agave, lo zucchero, in modo da far amalgamare bene gli ingredienti. Unite l'olio e piano piano gli altri ingredienti: marsala, yogurt e, se non avete usato lo zucchero, lo sciroppo d'agave. Risulterà un impasto appiccicaticcio, abbastanza morbido. Per poterlo mettere in teglia formando dei dolcetti potrete aiutarvi con due cucchiai, provando a fare delle quenelle, oppure con cucchiaio e il vostro dito indice per far scivolare l'impasto sulla carta da forno in modo da formare delle palline di grandezza media. Il bicarbonato farà lievitare i dolcetti, quindi distanziateli nel porli in teglia. Forno caldo a 180° per 30 minuti circa, fino a che non saranno dorati e non si staccheranno dalla carta forno.

* io uso il soyasun che trovo in quasi tutti i supermercati e che non contiene tracce di lattosio o altri alimenti allergenici.
**Lo sciroppo d'agave lo trovate anche nei supermercati normali, oppure in drogheria, da Natura Sì, da QB, in alcuni panifici.

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